Dr. Aiello: “Con Martignani, trattamenti con la metà del tempo ed un terzo di acqua”.

Scanzano Jonico, Matera. Un borgo incantevole dove cultura, tradizione e paesaggi colorati si incontrano. La cittadina è bagnata dal mare e presenta un clima mite favorevole all’agricoltura. E’ in questo contesto che si trova l’azienda agricola Aiello Luigi, amica della Martignani da oltre 20 anni.

Questa realtà si estende per 24 ettari di coltivazione di arance, trattati con due nebulizzatori Martignani. L’ultimo acquistato a maggio di quest’anno.

Abbiamo voluto parlare con il titolare, Dr. Aiello, per capire come lavora e come si trova la tecnologia Martignani. L’azienda ad oggi lavora con un Nebulizzatore Whirlwind Turbo 1 carrellato, 1000 lt.

azienda agricola aiello

la versatilità del nebulizzatore mi dà la possibilità di decidere giornalmente che strategia adottare”

Il Dr. Aiello ci spiega che i trattamenti con fitofarmaci vengono effettuati in media ogni quindici giorni, “con punte anche settimanali” e aggiunge che, per quanto riguarda i volumi d’acqua impiegati “non esiste una regola fissa, nel senso che la versatilità del nebulizzatore mi dà la possibilità di decidere giornalmente che strategia adottare”. Il nostro cliente spiega che “il volume d’acqua da impiegare non è fisso (esempio stamattina decido di impiegare 200 litri di acqua per ettaro e domani decido di impiegarne 300 lt), nel senso che il giorno dei trattamenti dopo aver consultato il meteo e soprattutto la velocità del vento previsto, si decide di trattare cinque ettari con una sola botte perché il vento si prevede a 5 nodi fino alle ore 11 della mattina. Finito il primo giro, se la situazione metereologica (= vento) lo permette si continua, altrimenti si decide di trattare solo un ettaro con 300 litri/ha”.

nebulizzatori Aiello

Da questo punto di vista, il Dr. Aiello sostiene che la scelta della quantità di litri impiegare è dettata dalla propria necessità. Per rispettare le buffer zone, ovvero le situazioni confinanti che devono essere protette (strade, altre colture, ciclabili, fiumi,…) la tecnologia Martignani e un bravo alleato, in quanto ti permette di lavorare a basso e bassissimo volume con carica elettrostatica. Infatti, Aiello dice che “se ho un lotto di pesche senza foglie a un chilometro di distanza, posso anche impiegare 100 lt/ettaro. Stessa cosa se ho una riserva d’acqua limitata, raccolta magari in una cisterna durante la pioggia. Anche in questo caso devo usare quanta meno acqua possibile”.

Whirlwind M612
trattamento agrumi

Abbiamo chiesto al nostro cliente per l’uso dei fitofarmaci, in quanto con l’utilizzo dei nebulizzatori Martignani è possibile ridurre la quantità di prodotto chimico fino ad un 40 o 45%. Ci ha risposto con un aneddoto: “Quando vent’anni fa usai per la prima volta un Martignani, mi allarmai molto pensando di aver fatto un pessimo acquisto, perché al passaggio della botte non vedevo l’acqua scrosciare a terra come succedeva con il vecchio atomizzatore, senza sapere che insieme all’acqua che cadeva a terra vi era anche il fitofarmaco che andava perduto. E proprio questa è la forza e la differenza del Martignani.”

Il Dr. Aiello ci ricorda quanto sia più facile pulire il parabrezza di una macchina quando piove rispetto a quando c’è la nebbia. “Questo significa che su una superficie, più c’è acqua e più la superficie viene dilavata”. Il basso volume di Martignani agisce come la nebbia creando una pellicola sulla vegetazione.

 

L’azienda agricola Aiello utilizza un 10% in meno di prodotto rispetto alla dose di etichetta, forse per “una atavica e radicata convinzione che le indicazioni vanno rispettate.  “Infatti- aggiunge- nelle vecchie indicazioni di grammi per ettolitro, era calcolata dalle aziende chimiche la quantità che veniva perduta durante il trattamento”. Nel caso della Martignani, questa quantità non esiste perché non c’è né deriva a terra né sgocciolamento.

Il trattamento degli agrumi

Solitamente, con gli atomizzatori convenzionali, i trattamenti negli agrumi si realizzando a 1000 o 1500 litri/ettaro. Nel caso di trattamenti biologici alcune volte si arriva a 3.000 lt/ettaro. Inoltre, spesso i produttori hanno la preoccupazione che il prodotto non arrivi bene al tronco della pianta dove posso svilupparsi malattie aggressive come il Mal secco, che causa necrosi dei tessuti e un progressivo essiccamento, o le infestazioni da cocciniglia.

A riguardo, il Dr. Aiello, non solo usa un terzo di acqua per trattare, ma aggiunge che “si potrebbe pensare che durante il trattamento il fitofarmaco non riesca a raggiungere il tronco della pianta; nella mia esperienza posso assicurare che con i nebulizzatori Martignani, anche il tronco viene raggiunto perfettamente”.

Martignani uguale a risparmio

Molti nostri clienti in tutto il mondo ci hanno segnalato che considerando gasolio, mano d’opera, prodotto e acqua, con l’uso dei nebulizzatori Martignani è possibile risparmiare circa 250 €/ettaro all’anno. A riguardo, il Dr. Aiello risponde che “non ho quantificato il reale risparmio in euro, ma posso solo dire che ieri mattina abbiamo iniziato un trattamento alle 7:00 e alle 9:00 avevamo trattato quattro ettari di terreno compresa la miscelazione del fitofarmaco. Con gli atomizzatori convenzionali sarebbe stato necessario il doppio del tempo”.

Giustamente, il nostro cliente ha sottolineato “l’elevato costo dei nebulizzatori Martignani”, ma anche aggiunto che “considerato che la manutenzione ordinaria è pari quasi a zero, l’investimento iniziale viene ripagato ampiamente e per questo sono entusiasta di averlo affrontato”.

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