Nebulizzatore a schermi elettrostatici anti deriva Martignani Whirlwind B-612 Trainato “DUO – WING – JET”

Il nebulizzatore pneumatico elettrostatico Martignani Whirlwind B-612 trainato “DUO – WING – JET” (Brevetto N° BO 2012 A000399) rappresenta la più recente risposta di Martignani all’imperativo che sempre più incombe sugli agricoltori: “ RIDURRE al minimo le perdite nell’ambiente durante i trattamenti antiparassitari”.

Può definirsi la prima e unica irroratrice che effettua il RECUPERO del prodotto combinando l’azione dell’attrazione elettrostatica tra vegetazione e microgocce nebulizzate con quella di due speciali SCHERMI PROTETTIVI a cuscino d’aria, senza alcun RICICLO di miscela antiparassitaria, con 95% di effetto non solo ANTI-DERIVA ma anche ANTI RESIDUI chimici su frutta, uva, vino, ecc. pluridocumentati e coin risparmi fino al 65 %, questo preciso obiettivo, ricercato da MARTIGNANI per superare anche quanto si è finora ottenuto con le cosiddette irroratrici a TUNNEL,

La macchina permette di regolare, dal posto di guida, anche VOLUMI, VELOCITA’ e INCIDENZA dei flussi d’aria degli erogatori elettrostatici (8+8) e quindi anche le dimensioni delle microgocce in funzione delle varie fasi fenologiche della vegetazione.

 

DUO WING JET

Il Duo Wing Jet eleva al massimo grado la nota capacità del basso 
e bassissimo volume elettrostatico di Martignani di garantire trattamenti efficaci con risparmi di acqua (90%), tempo-manodopera (70%), principi attivi (45-50%), nel totale rispetto dell’ambiente, della salute dell’operatore e del consumatore, cui vengono proposti raccolti esenti da residui chimici.
 
Può definirsi il PRIMO ed UNICO Nebulizzatore che effettua il recupero del prodotto, combinando l’azione dell’attrazione elettrostatica tra vegetazione e microgocce polarizzate (+-) con quella di due speciali schermi protettivi a cuscino d’aria allargato oltre il perimetro, senz’alcun riciclo di miscela antiparassitaria, con 99% di effetto non solo anti-deriva ma anche anti-residui chimici su frutta, uva, vino, ecc.
Data la possibilità della macchina di regolare all’istante qualsiasi volume da distribuire (ad esempio: in vigneto, a inizio vegetazione si può iniziare il trattamento con appena 40-50 l/ ha di miscela concentrata 10 volte fino a max 100 l/ha in piena vegetazione), non risulta alcuna frazione liquida da dover raccogliere e riciclare, con il vantaggio di disporre di una miscela sempre integra senza alcun cambiamento di concentrazione, con un’apparecchiatura compatta e maneggevole, esente da qualsiasi rischio di possibili effetti indesiderati, attribuibili al continuo riciclare delle misture fuoriuscite dalla vegetazione.
I due schermi protettivi pressurizzati hanno la semplice funzione di azzerare la dispersione della residua quantità di goccioline che possono sfuggire al campo elettrostatico, attraverso il muro d’aria uscente anti-deriva delle due pareti, realizzate in materiale isolante e idrorepellente.