Martignani: copertura perfetta e tempestività contro la peronospora della vite
Il mese di maggio è il periodo in cui si verificano solitamente le prime infezioni di peronospora della vite, e quest’anno è stato abbastanza piovoso. Ma forse, “abbastanza” è solo un eufemismo visto che la nostra sede si trova a Sant’Agata Sul Santerno, in provincia di Ravenna, in piena Romagna. Abbiamo vissuto l’alluvione e sappiamo bene quanto questo mese di maggio sia stato piovoso. Le piogge più abbondanti degli ultimi 10 anni, secondo le statistiche ufficiali.
Queste condizioni climatiche favoriscono lo sviluppo delle infezioni di peronospora e infatti, i danni in tutta Italia dovuti a questa malattia quest’anno possono essere davvero allarmanti.
Peronospora della vite
Si tratta di una malattia molto temuta dai viticoltori e causata dal fungo Plasmopara viticola. Colpisce tutte le parti della pianta gradualmente e gli attacchi consistenti causano una riduzione dell’attività fotosintetica e quindi, un calo quantitativo del raccolto. Nei casi più gravi possono anche azzerare la produzione.
Ci sono molti modi di prevenire e combattere la malattia, dai prodotti chimici alla lotta biologica, ecc…
In un recente webinar dedicato a questa malattia in cui erano presenti Giovanni Bigot, Agronomo e titolare della Perleuve srl, e Gianfranco Romanazzi, professore di Patologia Vegetale dell’Università Politecnica delle Marche e presidente dell’Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) c’è stata un’illustrazione delle regioni attualmente più colpite in Italia e gli esperti hanno dato alcuni suggerimenti importanti per poter combattere la peronospora della vita.
Tra queste armi hanno sottolineato due questioni con le quali noi, della Martignani, siamo molto d’accordo.
- La copertura nei trattamenti.
Sia il prof. Romanazzi che l’agronomo Bigot hanno evidenziato l’importanza di aver l’irroratrice adatta per poter combattere la malattia, ovvero in grado di garantire una copertura adeguata. Soprattutto nella parte superiore della pianta.
I nebulizzatori Martignani, grazie alla carica elettrostatica, riescono a garantire una copertura uniforme ed omogenea in tutte le parti della pianta. Dal 1981 è così per noi, anche con il basso volume. Diversi studi da Istituti di Ricerca e testimonianze di clienti in tutto il mondo lo dimostrano.
- La velocità e la tempestività nei trattamenti
Per poter combattere la peronospora della vite è molto importante essere veloci nei trattamenti. Perché il tempo gioca contro.
Da questo punto di vista, gli esperti sono stati d’accordo ad affermare che “è fondamentale riuscire a fare i trattamenti entro i 2 giorni dopo le piogge (distribuzione e tempestività)”. Poi Bigot ha aggiunto che “non tutti gli atomizzatori sono adatti perché dovendo fare tutte le file ci mettono più tempo, mentre altri che lavorano a file alterne riducono il tempo di lavoro e sono più efficaci da questo punto di vista”.
Da questo punto di vista possiamo precisare che, in pianura, per aumentare la tempestività si utilizzano sempre di più le irroratrici “multirow” (multifile) e Martignani, anche in questo, è stata pioniera con il primo “multirow-plurifilare” mai introdotto in viticoltura con il Nebulizzatore Turbo 3 Mayor premiato a EIMA 1988 come Novità Tecnica e ancora nel 2004 con il Premio Qualità a Fieragricola di Verona, oltre 35 anni di esperienza !
In collina, invece, le macchine “multirow” hanno alcune criticità secondo noi per la instabilità ed i tempi di manovra. Le nostre soluzioni per combattere la peronospora sulla vite in zona collinari sono ad esempio il NewPort20 snodato. Lavora a filari alterni e garantisce la migliore manovrabilità. Inoltre, molti nostri clienti in collina utilizzano i nebulizzatori Whirlwind M612 con i soli diffusori inferiori ed operano a filari alterni da moltissimi anni.
Recentemente un nostro cliente siciliano, con 280 ettari di vigneto, ci parlava della preoccupazione dei produttori della zona per l’elevato rischio di peronospora quest’anno dovuto alle piogge. Poi ha aggiunto che da quando utilizza Martignani ha dimezzato il tempo di lavoro e impiega la metà dei giorni a trattare contro la peronospera. Questa tempestività per lui è molto importante e può sicuramente fare la differenza.
In sostanza:
basso volume = copertura ottimale = risparmio di tempo = tempestività
1 Martignani sostituisce mediamente 2,5 irroratrici tradizionali
Martignani, for a greener world!!